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Il tratturo era ed è un ampio sentiero erboso largo 100-120 metri, creatosi per i periodici passaggi stagionali dei pastori con le greggi, che dai pascoli montani abbruzzesi migravano verso quelli più caldi della Capitanata e del Tavoliere. In molti tratti, tali "autostrade verdi" sono ancora perfettamente conservati ed è recentemente stata approvata, da parte della Regione Molise, una specifica Legge per la tutela dei Tratturi che probabilmente formeranno una riserva naturale vera e propria (Parco Nazionale dei Tratturi). Nel territorio del Comune di Forlì del Sannio ve ne sono due di Tratturi: il tratturo Castel di Sangro - Lucera ed il tratturo L'Aquila - FoggiaPercorsi antichi non molto conosciuti, i Tratturi custodiscono un entroterra dove, la natura incontaminata, la varietà dei paesaggi, il patrimonio archeologico e le sue tradizioni ne fanno un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati di escursionismo e di attività turistico sportive a contatto con la natura. Attualmente possono essere percorsi, sia a piedi, sia a cavallo che in mountain bike e la passeggiata è sicuramente gradevole, offrendo particolari paesaggi di rara bellezza.


Per informazioni sui percorsi: Pro-loco di Forlì del Sannio

Antica mappa del Regio Tratturo Pescasseroli - Candela

Tratto del Tratturo          Pescasseroli - Candela

Greggi lungo il Tratturo