Forlì ai suoi Eroi

 

Maggiore Ulrico Tonti

     

La tomba del maggiore Ulrico Tonti nel cimitero militare di Salonicco (GRECIA)

 

Medaglia d’oro al valor militare (prima guerra mondiale 1915-1918). Figlio di Filippo e di Teresina Capalozza, nasce il 23 maggio 1877 a Forlì del Sannio. Dopo la licenza liceale conseguita a Napoli all’Istituto “Vittorio Emanuele”, nel 1896 è ammesso alla Scuola militare di Modena, dove si guadagna rapidamente i gradi di tenente. Capitano nel 1913, è trasferito al 93° reggimento Messina, e inviato in Tripolitania. Partecipa quindi alla guerra d'Austria tra il 1915 e il 1916 con il 113° Reggimento “Mantova”. Promosso maggiore, è trasferito al 61° Reggimento fanteria della brigata Sicilia, destinato a far parte del Corpo di spedizione italiano in Macedonia.

S’imbarca per Salonicco l' 8 agosto 1916 al comando del III° battaglione. Ai primi di maggio del  1917 è incaricato di assumere il comando di una colonna speciale per procedere alla conquista delle alture di Meglanci, raggiungendo i primi trinceramenti nemici. Prosegue con accanimento l'attacco al comando di una colonna di due sole compagnie, trascinando col suo entusiasmo gli uomini alla vittoria. Cade il 9 maggio 1917 colpito a morte da una pallottola nemica, sulle trincee conquistate. L'eroico coraggio dimostrato gli vale la più alta medaglia al valor militare conferitagli, alla memoria, il 7 settembre 1919. 

 

     All'eroe forlivese è stata dedicata una Via del paese: il Corso principale che conduce alla Piazza.

 

 

Fonte: B. Bertolini e R. Frattolillo - Foto: Archivio M. Vitale (a cura di GIRA)

 

| indietro |

 

Eroe Molisano

nato a Termoli (CB)

 

Capitano di Corvetta Mario Milano

 

Nacque a Termoli (Campobasso) il 17 luglio 1907.

Allievo dell'Accademia Navale di Livorno dall'ottobre 1923, nel giugno 1928 conseguì la nomina a Guardiamarina stando imbarcato sull'incrociatore Bari. Promosso Sottotenente di Vascello nel 1929, imbarcò poi sui cacciatorpediniere Calatafimi e Monzambano e dal novembre 1930 al luglio del 1931 frequento il Corso Superiore all'Accademia Navale.

Promosso Tenente di Vascello nel 1933, nel 1938 imbarcò su unità subacquea. Promosso Capitano di Corvetta nel 1940, allo scoppio del 2° conflitto mondiale ebbe il comando del cacciatorpediniere Granatiere, con il quale compi numerose missioni di scorta ai convogli. Nell'ottobre 1940 ebbe il comando del cacciatorpediniere Fulmine con il quale il 9 novembre 1941 scortò un convoglio diretto in Libia. Durante la navigazione il Fulmine, improvvisamente attaccato da una più consistente formazione navale inglese, affrontò arditamente l'avversario, ma centrato da grossi calibri ed irrimediabilmente colpito nelle sue parti vitali, affondò. Il comandante Mario Milano, ferito sin dall'inizio del combattimento, continuò la sua opera e, benché rimasto nuovamente ferito, e in modo grave, proseguì la lotta e quando ormai l'unità al suo comando iniziò ad affondare, ebbe la forza di prodigarsi per porre in salvo l'equipaggio, scomparendo poi negli abissi con la nave.

All'Eroe termolese è stata dedicata una Via a Forlì del Sannio, la Strada Statale Istonia nel suo tratto urbano.

Fonte: Marina Militare

 

| indietro |